Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Jean Racine
La follia di Fedra: da Seneca ai moderni, in La riscrittura e il teatro dall’antico al moderno e dai testi alla scena, a cura di Paola Radici Colace e Antonino Zumbo, Edizioni Dr. Antonino Sfameni, Messina 2004, 71-96
La “fabula” è incentrata sul “motivo di Putifarre”, il cui archetipo tragico è l’Ippolito di Euripide; analisi della struttura di PHD secondo i parametri di C. Bremond, La logique du récit, 1973; unitarietà di PHD contro le posizioni di Bindi; il tema della “fatalità della colpa” in Racine, Swinburne, D’Annunzio e de Unamuno; il tema della “maternità barbarica” in Racine, Swinburne, D’Annunzio; le tematiche del “furor” e del “nefas” in Racine, Swinburne, D’Annunzio; gli ultimi esperimenti: la Fedra cromatica o ChromoPhaedra, la Fedra fotografica o PhotoPhaedra e la Fedra topografica o TopoPhaedra
Racine and Seneca
El mito Fedra al hilo del tiempo
analisi dei versi virgiliani dedicati al mito di Fedra (Aen. VII, 765-769), al destino assegnato da Virgilio a Teseo (VI, 617-618), a Fedra (VI, 441-442) e a Ippolito (VII, 774-777): diverso trattamento in Euripide (presenza del motivo della fatalità e annullamento della volontà umana; compassione provocata da Fedra e purezza di Ippolito), S. (importanza dell’uomo e dei suoi istinti; estrema purezza di Ippolito accentuata rispetto al personaggio euripideo; PHD più acre, violenta e barbarica rispetto a Euripide) e Racine (presenza del motivo francese e di quello cristiano: preponderanza del motivo dell’amore; complicazione dell’intreccio); differenti attitudini nei confronti del medesimo tema dovute a tre diverse Weltanschauungen
Il barocchismo in Seneca e in Lucano
individuazione e analisi degli elementi barocchi presenti in THS, PHD, DPS, GMM e MED e in Luc. IV-X; giudizio sulla produzione di entrambi: grandi scrittori (superiore S. a Lucano), ma non poeti
Sénèque, source de Racine dans “Phèdre”
Racine, pur dichiarando di trattare un tema euripideo, deve molto a S. a livello di scrittura, struttura, psicologia dei personaggi; tre ipotesi sulle ragioni per cui Racine non riconosce questo suo debito
Variations on the Phaedra theme in Euripides, Seneca and Racine
rapporti tra Eur. Hipp., PHD e Racine
Seneca e Lucano (Nel 19° centenario della morte), conferenza tenuta nella seduta pubblica a classi riunite del 16 aprile 1966
influenza di S. e Lucano sul teatro francese del ‘600; bilancio della presenza di S. nella civiltà europea: a fianco di un suo scarso influsso come filosofo teoretico, fondamentale invece l’apporto esistenziale ed umano; il suo stile retorico è stato inteso come modulo espressivo del discorso morale; rapporti con la spiritualità iberica; intima coerenza tra S. filosofo e tragico
Il prologo dello “Hercules furens” di Seneca e l'”Eracle” di Euripide
ideologia e tecnica della rielaborazione di Eur. H.F. in S.; ruolo del prologo recitato da Giunone: la divinità non simboleggia un’entità metafisica, ma è solo la rappresentazione del furor che nasce all’interno di Ercole; rapporti con PHN; bipartizione di HFU (uccisione di Lico, follia di Ercole); paternità di S. e precedenza cronologica di HOE rispetto a HFU
Osservazioni sulle fonti dell’Andromaque di Racine
uso di Ov. Her. 8 e di TRD da parte di Racine per l’Andromaque
La morte di Fedra in Seneca e nel D’Annunzio
D’Annunzio mutua da PHD l’orgoglio disperato e titanistico della passione della protagonista; contro Euripide, ma seguendo Ov. Her. 4, oltre che PHD e Racine, D’Annunzio evita lo scontro tra Teseo ed Ippolito e gli preferisce la diretta dichiarazione di Fedra al figliastro; nella morte di Fedra D’Annunzio segue S. nel respingere ogni pregiudiziale etica, essendo lontano sia da Euripide sia dal giansenismo di Racine; D’Annunzio modifica tuttavia quello che in S. è un amore dissennato e prepotente in un «ideale eroico di Überweib; indicazione di numerosi richiami puntuali al testo di PHD